martedì 5 luglio 2011

2.400 euro



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Questo mi dice il sito della Presidenza del Consiglio quando gli chiedo l'ammontare dello stipendio del Presidente del Consiglio. Lo stesso sito precisa altrove che “con la legge 18 giugno 2009, n. 69 è stato previsto, all’art. 21, che le pubbliche amministrazioni pubblichino sui rispettivi siti internet le retribuzioni annuali, i curricula vitae, gli indirizzi di posta elettronica e i numeri telefonici ad uso professionale dei dirigenti”.
La mia curiosità è suscitata da recenti dichiarazioni del nostro Amato Leader secondo il quale Egli dà “in beneficenza i 2.400 euro che toccano al presidente del Consiglio”. Trattandosi di Lui, è evidente che quei 2.400 euro corrispondono più o meno a quello che sarebbero 20 centesimi per me e magari 6 per la zia Giuseppina, ex-postina in pensione.
Ma non è questo che mi stupisce. Mi chiedo: è davvero possibile che il Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana guadagni 2.400 euro al mese, quando il Presidente dell'Umbria ne guadagna più di 6.000, quello della Basilicata più di 7.000 e quello del Piemonte più di 16.000? Già nel 2008 Il Messaggero pubblicava un articolo nel quale si sosteneva che il Presidente della Provincia autonoma di Bolzano guadagnava 25.600 euro al mese (che tra l'altro erano 6.300 più della cancelliera Merkel).
Ho passato più di mezz'ora su internet a cercare dei dati precisi sugli stipendi dei nostri ministri. Non ne ho trovati. Sì, c'è qualche blog che spara cifre, ma per parlare di queste cose mi sembra sempre necessario far riferimento a notizie verificabili e ufficiali.
Una cosa ho trovato, una notizia secondo la quale il 2 ottobre 2006 l'allora Presidente del Consiglio Romano Prodi annunciò, nel quadro di una manovra finanziaria, la riduzione dello stipendio dei ministri del 30%, corrispondente a 24.601 euro annui. Ora, mi dico: se nel 2006 lo stipendio di un ministro di aggirava sugli 82.000 euro annui (cifra che deduco dividendo 24.610 per 30 e moltiplicando poi il risultato per 100), è mai possibile che cinque anni dopo lo stesso stipendio sia precipitato al di sotto di 30.000 euro? Tu ti ricordi di aver sentito parlare di una legge che sarebbe andata in questo senso? Io no. Oppure pensi che il parlamento una tale legge l'abbia votata di nascosto, magari per la vergogna dei ministri di guadagnare improvvisamente così poco? Mi sa che anche a questo ci credo pochino...
Tanto per fare qualche esempio, il Presidente del Consiglio spagnolo guadagna 92.000 euro all'anno (dato 2009), il Primo Ministro svedese 160.000, l'inglese 157.000, il francese 327.000.
Ripeto: non so quanto guadagni il Presidente del Consiglio italiano e mi rifiuto di lasciarmi andare a speculazioni immotivate e viscerali. Il punto non è questo. Il punto è che se quella cifra di 2.400 euro al mese fosse esatta sarei il primo a partecipare a una colletta nazionale per garantire che, il giorno in cui ci dovessimo trovare governati da qualcuno che non fosse di suo plurimilionario, magari addirittura qualcuno a cui qualche amico non comprasse a sua insaputa un appartamento con vista sul Colosseo, o, che so?, un qualche stravagante idealista che venisse fuori con l'idea assurda di rinunciare al doppio stipendio ministro/deputato, beh, quel giorno chi fosse Presidente del Consiglio non dovesse preoccuparsi dei suoi conti di famiglia, ma potesse mettere tutto il suo tempo e tutte le sue energie ad occuparsi dell'Italia.
Come dici? È proprio quello che succede oggi? Il nostro Amato Leader si preoccupa più dei suoi conti di famiglia che dell'Italia? No, guarda, a questi discorsi di parte e in totale malafede non ho nemmeno voglia di rispondere. Comunista!