mercoledì 24 novembre 2010

Ode a Berlusconi



Berlusconi non è di destra. Né di sinistra, ovviamente. Berlusconi è di centro. Di egocentro. Lo dico da egocentrico di vecchia data. Quindi da specialista. Però io non faccio il ministro. Nemmeno il primo.
Berlusconi non fa il primo ministro. Fa il primo. Sempre. E continuerà a farlo. Perché non sa fare nient'altro.
Berlusconi non fa il primo ministro per non andare in galera. Potrebbe anche voler andare in galera. Se fosse il primo ad andarci. Purtroppo non può esserlo.
Berlusconi non fa politica. Berlusconi fa. Ha sempre fatto. Per questo parla del governo del fare. Fare cosa? Non importa. L'importante è che facendo sia il primo.
Berlusconi ha sempre bisogno di dire che gli altri, gli avversari, non sono nulla. Lui solo è. Cosa? Non importa. L'importante è essere e farlo sapere. E più lo si fa sapere e più si è.
Berlusconi dice sempre che fa, ha fatto e farà cose straodinarie. Gli altri fanno cose normali. Solo lui fa cose straodinarie. La normalità è mediocre. Lui no.
Berlusconi è il presidente del partito dell'amore. Per questo gli altri lo disprezzano. Perché non sanno amare.
Berlusconi è generoso. Regala soldi, collanine e Swarovski. Fa telefonate. Organizza cene e vacanze. Fa eleggere sconosciuti. Fa regali di compleanno. Berlusconi è molto generoso.
Berlusconi sorride sempre. Meglio se davanti a una telecamera o un obiettivo fotografico. Sorride perché la vita è bella. Lui lo sa. Gli altri no. Gli altri sono altri perché non sorridono.
Berlusconi è perseguitato. Anzi è il più perseguitato. Perché è il più grande. Almeno da 150 anni.
Berlusconi ama le donne. Per questo le paga. Perché se lo meritano.
Berlusconi paga anche molti uomini. Ma li paga perché sono dei mediocri. Solo i mediocri si fanno pagare. I grandi pagano.
Berlusconi combatte la criminalità organizzata. I criminali sono dei mediocri. Per questo o li manda in galera, o li paga.
Berlusconi risolve i problemi. Sempre. Se un problema torna fuori lui lo risolve ancora. E ancora. E ancora. E poi lo fa sapere. Ancora. E ancora.
Berlusconi è molto rispettato e molto ascoltato dai grandi del mondo. Perché il più grande è lui. E loro che sono grandi lo sanno. Sanno che il più grande è lui.
Berlusconi ha cambiato l'Italia. L'ha resa uguale a lui. A sua immagine e somiglianza.
Berlusconi riesce a fare tutto quello che fa nonostante la Costituzione e il parlamento. Certo, sarebbe più semplice senza. Ma lui ce la fa lo stesso. Perchè è il migliore.
Berlusconi vorrebbe vivere fino a 150 anni. Per noi. Perché ci vuole bene. Anche se siamo dei mediocri. Perché lui è fatto così.
Berlusconi racconta barzellette. Perché è simpatico. Sì è anche il più simpatico.
Dopo Berlusconi non ci saranno più Berlusconi. Mai più. E questo è molto triste.
Berlusconi si è fatto costruire un mausoleo nel giardino della sua villa. Non voleva che fosse qualcun altro a costruirglielo. Gliel'avrebbero fatto troppo grande.