martedì 2 giugno 2015

Je suis Atena

Nome : Atena
Cognome: Farghadani
Anni: 28
Professione: disegnatrice
Data del primo arresto: 23 agosto 2014
Durata della reclusione: due mesi (di cui 15 giorni in isolamento)
Luogo della reclusione: Sezione 2A del carcere di Evin (noto come l'Università di Evin, a causa del grande numero di intellettuali incarcerati
Data del rilascio su cauzione: 6 novembre 2014
Data del secondo arresto: 10 gennaio 2015
Inizio dello sciopero della fame: 9 febbraio 2015
Ospedalizzazione: 26 febbraio
Accusata di:
  • propaganda contro il regime
  • oltraggio ripetuto contro la sicurezza dello Stato
  • associazione e collusione con elementi controrivoluzionari ed elementi fuorviati
  • oltraggio a rappresentanti del Parlamento attraverso il disegno
  • oltraggio alla Guida suprema e ai Pashdaran
  • organizzazione di riunioni illegali in vista di una collusione con individui antirivoluzionari legati a sette devianti
Condanna: 12 anni e 9 mesi di prigione
Disegno incriminato, in quanto ritrae dei parlamentari con teste di animali:

Testo della lettera spedita da Atena Farghadani l'8 gennaio 2015 al Leader Supremo, Ayatollah Ali Khamenei:
[N.B. Traduco questo testo da una traduzione inglese un po' incerta pubblicata da Iran Press Watch]
In seguito alla lettera di convocazione ricevuta ieri, mercoledì 7 gennaio 2015, dovrò comparire davanti alla quindicesima sezione del Tribunale Rivoluzionario il sabato 10 gennaio. Sono Atena Farghadani. Sono nata nel luglio 1986 a Teheran. Il mio certificato di nascita è il 34828. Sarò presente alla quindicesima sezione del Tribunale Rivoluzionario di via Moallem alle 8 e 30 di sabato 10 gennaio, di fronte al giudice Salavati. So che sabato apparirò davanti a una Corte che grida ingiustizia. Mi presenterò davanti a un giudice che per anni ha distorto la bilancia della giustizia. Quindi dovrò pagare un tributo per avere difeso il mio amato popolo senza difesa.
Non avendo visto, per molti anni e in alcun luogo del mio paese, alcun ufficiale occupare quel posto [ovvero difendere il popolo], io, l'accusata, mi siedo e orgogliosamente presento la mia difesa scritta a uno che per circa 25 anni ha non solo mantenuto e protetto la sua posizione, ma che occupa anche la posizione dominante dei tre rami del governo. Sì, Vostra Eccellenza, Seyyed Ali Khamenei, Lei che in questi anni è stato sia giudice che legislatore, sia Presidente del paese che capo del parlamento non eletto dell'Iran, è a Lei che presento la mia difesa.
Vostra Eccellenza Seyyed Ali Khamenei e Corpo dei Guardiani della Rivoluzione, ciò che voi chiamate “propaganda contro il regime” io chiamo affinità verso coloro i cui figli furono massacrati nel 2009, coloro che furono uccisi in modo che le loro radici non si sviluppassero su un terreno non più fertile.
Ciò che voi definite “associazione e collusione con una setta fuorviata contro la sicurezza nazionale” io la considero come solidarietà verso quelle donne e quegli uomini i cui diritti elementari — tra i quali quello di andare all'università — vengono loro negati perché sono Bahá'í! [Sulla religione Bahá'í vedi la Treccani, oppure Wikipedia]
I cosiddetti “esseri umani” della nostra epoca si sono arrogati il diritto di negare la dignità umana dei Bahá'í, di definirli “impuri” e di distruggere le loro case e le loro tombe!
Ciò che voi chiamate un “insulto ai rappresentanti del parlamento per mezzo di disegni” io la considero un'espressione artistica della casa della nostra nazione (il parlamento), che la nostra nazione non merita!
E ciò che voi chiamate un “insulto ai Guardiani della Rivoluzione dell'Iran e ai tre rami del governo durante gli interrogatori” per me è una risposta ferma all'arroganza delle vostre forze armate riguardo ai cosiddetti “potere” e “sicurezza” che permettono loro di intrappolare provocatori come me. Se davvero quel potere e quella sicurezza esistono tra i vostri “Guardiani della Rivoluzione”, perché questi non li usano per intrappolare gli assassini di molti Neda, Sorhab e Setareh?! [Neda Agha-Soltan, studentessa in filosofia, uccisa durante una manifestazione il 20 giugno 2009; Sohrab Aarabi, studente diciannovenne arrestato il 15 giugno 2009, sparito per un mese, poi trovato ucciso da arma da fuoco; non ho trovato precisioni su Setareh].
Commento: superfluo.