giovedì 30 settembre 2010

Del coso

Il coso


Ero seduto al caffé. La cameriera mi porta, appunto, il mio caffé, vede l'oggetto che ho sul tavolo e mi chiede cos'è.
— Un libro elettronico, le dico.
— Ma non è un computer..., mi dice, intrigata.
— No, è un libro elettronico.
— Cioè?
— Una cosa che serve per leggere dei libri che uno scarica da internet.
— Ma pensa!... Lei è molto più vecchio di me e io manco sapevo che 'sta cosa esisteva.
1 a 0, senza nemmeno la possibilità di mettere la palla al centro, ché lei già se n'era andata. Neanche il tempo di fare la mia battuta preferita di questi ultimi giorni quando qualcuno mi chiede cos'è e voglio fare il furbo: è come un Nook però non è della Barnes & Noble, o come un PRS, ma non è della Sony.
Il mio è un Kindle, della Amazon.
Lasciamo perdere le considerazioni nostalgiche di quelli che incominciano a dirmi che però così non ho più la sensazione sensuale delle pagine, l'odore della carta, ecc., che mi fanno sempre pensare a quelli che dopo Gutenberg dicevano che però così uno non aveva più la sensazione sensuale del libro scritto a mano. E lasciamo perdere, anche se mi dispiace, la gioia perversa e meschina di quello che ha una cosa che hanno in pochi. 'Sto libro elettronico è comunque una gran bella cosa.
Premessa: almeno la metà dei libri che leggo li leggo in inglese. Quindi da Amazon (o altrove) trovo praticamente tutto. Seconda premessa: sono spesso in viaggio e i libri cartacei in valigia pesano.
Dette queste due cosine, il libro elettronico è una gran bella cosa.
Il mio ha 3 giga di memoria. Tanto per dare un'idea, mi sono scaricato (gratis e legalmente) il Decameron e ho visto che fa 22 mega. Quindi, a occhio e croce, in viaggio potrei portarmi dietro almeno 135 Decameron.
Lo schermo: chi non ha mai visto un ebook potrebbe erroneamente pensare a uno schermo di computer. Errato: uno schermo di ebook è opaco e non ha luce propria. È quindi perfettamente leggibile in pieno sole, mentre diventa invisibile in una galleria ferroviaria alle tre di notte.
Il peso: più o meno quello di un Libro di Camilleri edito da Sellerio.
Il prezzo: la versione con solo wi-fi (senza connessione 3G) viene circa 130€ spedizione compresa.
La lettura: uno può aumentare o diminuire la grandezza delle lettere. Tutti i i libri appaiono in unico font. Le pagine si girano facendo clic su un bottone e il cambio è immediato.
Le sottolineature: chi, come me, sottolinea un sacco quando legge un saggio può farlo facilmente.
Le note: chi, oltre a sottolineare, scrive anche note nei margini, può farlo. La cosa è meno rapida di quando si scrive a mano, ovviamente, ma tutte le note vengono inserite in una cartella a parte, il che non è niente male.
Le immagini: per ora sono rigorosamente in bianco e nero (buona qualità) e non possono ovviamente essere più grandi dello schermo, cioè 12,2x9 cm. Tanto per dare un riferimento, il testo su un tascabile Sellerio occupa uno spazio di 13,5x8,2 cm
I dizionari: basta andare su una parola con il cursore ed ecco apparire la definizione che ne dà il dizionario che si è impostato come principale.
I formati: il problema non esiste, perché una volta scaricato un libro qualsiasi sul computer basta avere il software gratuito Calibre per convertirlo nel formato del proprio ebook. Quello del Kindle è .Mobi, quello del Nook è .Epub, ecc.
Musica: per chi ama leggere in musica, il Kindle legge anche gli MP3 (ingresso auricolari, oppure mini casse).
Segnalibro: con due clic puoi aggiungere un segnalibro che resta in memoria e appare sotto forma di un angolino di pagina ripiegato in alto a destra.
Costo dei libri: i libri costano meno in versione elettronica. Moltissimi classici, scritti più di 75 anni fa, e quindi non più protetti da diritti d'autore, sono gratis. I romanzi contemporanei già usciti in tascabile (parlo sempre di libri in inglese), costano 15 a 30% di meno. Il primo libro recente che ho comperato è stato il nuovo Stephen Hawking, uscito il mese scorso in Inghilterra e negli Sati Uniti. Prezzo su Amazon UK 9,49£ (11,50€), prezzo Kindle 5,93£ (7,19€). Su Amazon USA si passa da 15,40$ (12,12€) a 13.79$ (10,85€). Inutile dire che con la connessione wi-fi il libro arriva in meno di un minuto, con risparmio del biglietto del tram o della benzina per la spedizione in libreria.
Connessione internet: per il momento dall'Europa uno si può connettere solo ad Amazon, nonostante sia presente un navigatore che permetterà, una volta che Amazon avrà firmato dei contratti con i provider, di navigare su internet e di avere una casella postale.
Perdita dell'ebook: se uno perde l'ebook può sempre riscaricare gratis tutto quello che aveva già comperato.
Incubo: Amazon saprà sempre quello che stai leggendo, comprese le tue sottolineature e le tue note. Non solo, ma potrà anche di più. Un po' di tempo fa è successo che tutti quelli che avevano comprato La fattoria degli animali e/o 1984 di Orwell se li sono visti sparire dal Kindle. Motivo: Amazon li aveva cancellati perché si era accorta che la persona che le aveva venduto i diritti elettronici dei due libri non aveva il diritto di venderglieli.
Svantaggi rispetto al libro cartaceo: uno non può sfogliare le pagine altrettanto rapidamente. Se sei su un libro elettronico, vai avanti (o indietro) pagina per pagina. Però puoi cliccare una parola per la ricerca ipertestuale, che il cartaceo non ti fa. Altro svantaggio: quando cerchi una frase che avevi letto qualche pagina prima, di solito ti ricordi se era in alto a sinistra o in basso a destra; qui le pagine sono tutte uguali e oltre tutto sono più numerose. Da questo punto di vista l'ebook mi sembra più adatto alla lettura di romanzi che di saggi (soprattutto quelli di Hawking, nei quali io ho sembre bisogno di andarmi a verificare per la cinquantesima volta cos'è un bosone e cos'è un fermione...).
Morale della favola: per ora sono molto contento del mio Kindle, anche perché ci posso mettere dentro tutti i testi che voglio, compresi quelli scritti da me che mi basta convertire da .doc a .mobi. La lettura è comoda e piacevole. Il costo dell'oggetto dovrei ammortizzarlo entro un anno o poco più, visto il mio ritmo di lettura e i costi dei libri. Ovviamente continuerò a comperare libri cartacei, sia quelli con immagini che voglio avere in buona qualità, sia quelli italiani e francesi non ancora disponibili sul net.
Non sono sicuro che l'argomento che vuole che il libro elettronico sia più ecologico del cartaceo perché fa sì che si abbattano meno alberi sia giusto, vista la plastica e la tecnologia impiegate. Però la cosa è da verificare.
Siccome quest'anno per la prima volta le vendite di libri elettronici hanno superato negli USA quelle di libri cartacei, è logico immaginare che anche l'editoria italiana farà il passaggio entro un anno o due. Chissà, magari la gente finirà col leggere di più.
Detto questo, Berlusca delendum est, come sempre.