Egregio Signor Ministro,
(mi perdoni di non chiamarla per nome, ma lei sa bene che è proprio a lei che mi rivolgo), mi permetta, da semplice cittadino e con tutto il rispetto dovuto alla sua funzione, di porle qualche domanda:
- quand'è stata l'ultima volta che ha fatto la coda in un ufficio postale, in un qualsiasi ufficio dell'amministrazione statale, in un ospedale, a uno sportello ferroviario, in un commissariato di polizia o dai carabinieri?
- quand'è stata l'ultima volta che ha dovuto rinunciare a comprarsi qualcosa di necessario perché non aveva i soldi?
- quand'è stata l'ultima volta che ha rifiutato un regalo che le veniva offerto da un semplice cittadino come me (o anche meglio di me)?
- quand'è stata l'ultima volta che ha preso un autobus, un tram, un filobus o una metropolitana in un'ora di punta?
- quand'è stata l'ultima volta che ha seriamente pensato di partecipare ai sacrifici imposti a noi tutti dalla crisi finanziaria proponendo di diminuirsi lo stipendio?
- quand'è stata l'ultima volta che ha pensato che un piatto di pasta al ragù pagato 2€ alla buvette della Camera non è una cosa molto normale?
- quand'è stata l'ultima volta che ha deciso di prendere la sua macchina personale per andare in un posto perché prendere l'auto blu sarebbe stato davvero scorretto?
- quand'è stata l'ultima volta che ha detto in pubblico “mi sono sbagliato”, o “ho commesso un errore”?
- quand'è stata l'ultima volta che ha evitato di dire in pubblico “non ho mai detto che...” mentre sapeva benissimo di averlo detto?
- lei come si sente a lavorare con un ministro suo collega che fa il gesto dell'ombrello al tricolore?
- lei come si sente a lavorare con un ministro suo collega che prende un aereo di Stato per andare a Milano a vedere l'Inter?
- lei crede davvero che Berlusconi pensasse che Ruby era la nipote di Mubarak?
- lei crede davvero che un suo ex-collega si sia fatto pagare la casa a sua insaputa?
- lei crede davvero che in Italia ci sia la dittatura dei magistrati di sinistra e che la nostra sia “una Repubblica giudiziaria, commissariata dalle procure”?
- lei crede davvero che una televisione pubblica non debba criticare il governo?
- lei crede davvero che scrivere un libro o girare un film sulla criminalità organizzata significhi fare pubblicità alla mafia, alla camorra o alla 'ndrangheta?
- lei crede davvero che Barak Obama sia abbronzato?
- lei crede davvero che la RAI non dovrebbe pagare le multe dell'AGCOM?
- lei crede davvero che il quotidiano spagnolo El Pais porti avanti “una campagna sistematica per demolire l'immagine dell'Italia”?
- lei crede davvero che la maggioranza dei giudici della Corte Costituzionale sia di sinistra?
- lei crede davvero che i tunisini si siano scordati della promessa fatta da Silvio Berlusconi qualche hanno fa di dare “la possibilità di un lavoro, di una casa, di una scuola per i figli, di un benessere che significa anche la salute e l'apertura di tutti inostri ospedali alle loro necessità” se fossero venuti a lavorare in Italia?
- lei crede davvero che “gli insegnanti inculchino idee diverse da quelle che vengono trasmesse nelle famiglie”?
- lei crede davvero che il bunga-bunga sia un fatto assolutamente privato anche quando chi l'organizza presiede un governo?
- lei crede davvero che se Lucašenko (sa, il presidente bielorusso) è stato rieletto con l'82,6% dei voti è perché il suo popolo lo ama?
- lei crede davvero che chi non vota per lei o per il suo partito sia necessariamente un coglione?
- lei crede davvero che fare le corna dietro la testa di un capo di Stato in occasione della fotografia ufficiale di una riunione del G8 sia una cosa spiritosa?
- lei crede davvero che “il capogruppo dovrebbe rappresentare in aula o in commissione tutti i deputati” perché i deputati “si sentono deprimere in Parlamento con votazioni continuative”? O crede davvero che quella fosse “solo una provocazione”?
- lei crede davvero che D'Alema sia di sinistra?
- lei crede davvero che Rosy Bindi sia “più bella che intelligente”?
- lei crede davvero che Scilipoti sia una persona responsabile?
- lei crede davvero che “Il Corriere della Sera, che è il giornale di Milano, i tg privati come Sky e dieci programmi della Rai, la tv di stato pagata dagli italiani (...) stiano con la sinistra”?
- lei crede davvero che ormai Milano rischi di diventare “una zingaropoli di campi rom, assediata dagli stranieri”?
- lei crede davvero che Medvedev e Putin siano “un dono di Dio” per la Russia?
- lei crede davvero che ”l'anomalia italiana non sia Silvio Berlusconi, ma lo siano i pm comunisti e i giudici comunisti”?
- lei si è sentito “addolorato per Gheddafi”, che è “una persona intelligentissima”?
- lei è d'accordo sul fatto che una disoccupata che non riesce a trovare lavoro ancorché giovane e carina farebbe meglio a cercarsi un marito ricco?
- lei è d'accordo che il processo Mills è stato “una vergogna per la giustizia italiana”?
- lei è d'accordo che “il pubblico accusatore dovrebbe essere sottoposto periodicamente a esami che ne attestino la sanità mentale”?
- lei è d'accordo che se a Pompei crollano muri e case è perché hanno duemila anni?
- lei era d'accordo che le tende dei terremotati dell'Aquila andavano prese “come un camping da fine settimana”?
- lei è d'accordo che il governo del quale fa parte è “è il più stabile e sicuro di tutto l'Occidente”?
- lei è d'accordo che “è meglio essere appassionato di belle ragazze che gay”?
- lei è d'accordo che “in Italia c'è una prevalenza di uomini”?
- mi permetta una barzelletta: “Stamani in albergo volevo farmi una ciulatina con una cameriera. Ma la ragazza mi ha detto: "Presidente, ma se lo abbiamo fatto un'ora fa...". Vedete che scherzi che fa l'età?” La barzelletta l'ha fatta ridere?
- lei ha mai detto a una donna: “mi posso permettere? Tu devi fare sesso da sola... Devi toccarti con una certa frequenza”?
- e poi, scusi, le piace davvero come canta Apicella?
Nell'attesa di una sua cortese risposta, le porgo i miei più distinti saluti.
Massimo Schuster