Un'"opera d'arte" di Sandro Chia
Praticamente non passa giorno senza che mi girino i santissimi scoprendo qualche nuova “opera d'arte” pubblicizzata da un articolo di giornale. Oggi è il sito della Repubblica che mi ha messo i testicoli in vorticoso movimento. Tale Sandro Chia, artista fiorentino, espone ad Alba una serie di copie dei guerrieri di terracotta cinesi da lui dipinte. Una boiata pazzesca.
Ma dove le vanno a trovare queste idee? Come si può raggiungere tali abissi di imbecillità?
Ho avuto la fortuna di andare a 'Xian e di vedere i guerrieri di terracotta. Ero in viaggio ufficiale, come presidente di un'associazione internazionale e i miei colleghi cinesi mi avevano organizzato un viaggio... presidenziale con visite in vari musei e siti. Di quel viaggio la visita all'esercito di terracotta resta per me il momento più emozionante, più intenso. Non ho parole per descrivere la bellezza di quello che ho avuto davanti agli occhi.
E adesso questo Chia, chiunque sia, mi imbratta di colori assurdi quei meravigliosi personaggi, me li avvilisce, gli toglie dignità, li rende oggetti di mercato. Che schifo!
Avete guardato bene la foto prima del testo? Adesso guardate queste e poi ditemi se preferite la prima o le altre.