mercoledì 14 luglio 2010

Beatrice, Nebraska

Il manichino di Beatrice, Nebraska

Al mattino mentre faccio colazione ho l'abitudine di guardare i siti di vari giornali su internet. Tra le altre cose vado sempre sulla pagina Day in photos del Washington Post perché spesso le foto pubblicate sono interessanti sia dal punto di vista dell'informazione che da quello fotografico.

Stamattina ho trovato questa foto di manichino con il seguente commento: “Un manichino veste un costume da bagno fatto di caramelle in una vetrina di Beatrice, Nebraska. Quel che era incominciato come una protesta sul manichino esposto sta ora provocando dibattiti su ciò che va considerato come osceno. Il Dipartimento di Polizia di Beatrice aveva ricevuto una lamentela da un residente ai primi di luglio a proposito della vetrina di Hannah's Treasures.”

La didascalia mi ha colpito perché il Nebraska, Stato del Middlewest conservatore, con governatore repubblicano e pena di morte via iniezione letale, è anche uno di quelli nei quali il possesso di armi varie è non solo tollerato ma anche difeso come uno dei diritti fondamentali del cittadino. Che qualcuno si potesse lamentare, in una cittadina di meno di 13.000 abitanti, di un manichino con un mitra a tracolla mi è parsa subito una notizia interessante. Ho voluto saperne di più e sono andato a guardarmi il sito del Beatrice Daily Sun, sul quale ho trovato un articolo in data 10 luglio. E lì mi aspettava la sorpresa: le lamenele non venivano dalla presenza del mitra, bensì...  
 
Quello che era incominciato come una lamentela a proposito di un manichino in una vetrina — scrive il giornale — sta ora sollevando un dibattito su cosa debba essere considerato osceno. 
Il Dipartimento di Polizia di Beatrice ha ricevuto una lamentela alcuni giorni fa a proposito di un manichino (…) i cui pantaloni erano scivolati giù fino alle caviglie. 
La polizia ha dichiarato di aver cercato di contattare il proprietario del negozio, Kevin Kramer, per chiedergli di coprire il manichino, ma senza risultato. 
I poliziotti hanno allora coperto di carta la parte della vetrina nella quale si trovava il manichino per nasconderlo. 
Secondo Kramer i poliziotti hanno violato varie leggi coprendo la vetrina di carta. Il negozio non era aperto al commercio poiché Kramer dichiara che sta spostando il negozio verso Lincoln (che poi è la capitale del Nebraska). 
Ho ricevuto una telefonata mercoledì da una signora che lavorava prima per me e che mi diceva che c'era della carta sulla vetrina che nascondeva il manichino”, ha dichiarato Kramer. “(La polizia) deve trovarsi qualcosa da fare, allora se la prende con quello del manichino nudo.” 
Secondo Kramer la polizia ha violato varie leggi, tra le quali quella sulla violazione della proprietà privata, quella sul danneggiamento di proprietà privata e quella sullo spargimento di rifiuti. 
Quando Kramer ha contattato la polizia si è sentito dire che doveva recarsi in centrale, dove sarebbe stato incolpato di disorderly conduct (letteralmente condotta disordinata, che non so bene come tradurre, ma che penso si capisca).  
A questo punto Kramer si è rivolto a un avvocato, Dustin Garrison, che insiste nel dire che la polizia ha infranto la legge nascondendo il manichino, e minacciando di citare il Comune in giudizio. “Non c'è nulla di osceno in un manichino nudo, ha dichiarato Garrison. Capita a tutti noi almeno una volta nella vita di entrare in un negozio e di vedere un manichino nudo. Secondo me nulla di ciò che ha fatto il signor Kramer era di natura oscena o criminale. È la polizia che si è comportata in maniera criminale.” 
Kramer sostiene che quando ha minacciato la polizia di azioni legali, questa ha deciso di annullare ogni procedimento nei suoi confronti. Ma lui non è sicuro di restituire il favore. (…) Tobias Templemeyer, legale del Comune, afferma che il punto principale in questo dibattito è sapere se la messa in mostra del manichino era oscena oppure no.

L'articolo va avanti ancora ed è solo alla fine che si capisce che quel famoso mercoledì il manichino con i pantaloni scivolati giù sulle caviglie non portava nemmeno le mutandine (!). È solo dopo tutta questa storia che il signor Kramer gli ha messo addosso, con un buon gusto tanto innegabile quanto autenticamente nebraskiano, il bikini di caramelle e il mitra di plastica.

I miei lettori capiranno quanto mi senta fiero di aver permesso  loro di venire a conoscenza di questo importante dibattito sociale.  

ULTIMA ORA: avevo appeno pubblicato questo post quando, per pura e morbosa curiosità, sono andato sul sito del South West Iowa News. Anché lì si parlava del manichino nudo. Ma la notizia inattesa era un'altra: il primo cittadino della città di Beatrice , che ha dichiarato che il signor Kramer "si comporta come un bambino", astenedosi peraltro dal commentare il comportamento dei suoi poliziotti, si chiama Dennis Schuster! Che sia un discendente di quel mio nonno tedesco e bigamo che finì la sua vita negli Stati Uniti? 
Dennis, se sei mio cugino sono fiero di te!