venerdì 20 aprile 2018

Molto interessante

L'arcipelago di Stoccolma

Nel genere Cose da sapere se vuoi sapere delle cose assolutamente inutili da sapere, ieri, leggendo un libro che non c'entra niente, ho scoperto che l'arcipelago di Stoccolma è composto da 24.000 isole. Mi sono detto che 24.000 isole sono uno stonfo. E ovviamente mi sono chiesto da dove venga la parola stonfo.
Una breve ricerca su internet mi ha portato solo a siti dall'aspetto moderatamente interessante. Uno sostiene che stonfo è una parola del dialetto pisano, un altro parla di origine fiorentina, specificando però che stonfo significa caduta rovinosa. Il che è assai onomatopeico.
Allora ho lasciato perdere e sono tornato alle isole, chiedendomi quante siano le isole italiane.
Pare siano circa 800, solo 80 delle quali abitate. Come dire che nella lista dei paesi del mondo che hanno più isole siamo molto, molto indietro. Oltre tutto, 37 delle 800 sono lacustri e 6 fluviali. Senza parlare delle isole di Ammiana, Costanziaco, San Marco in Boccalama, Vigilia, San Niccolicchio, Ferdinandea, e Il Pastore, che sono semplicemente sparite. Le prime quattro erano nella laguna veneta e ormai sono sott'acqua; San Niccolicchio, al largo di Taranto, è stata buttata giù (ammesso e non concesso che si possa buttare giù un'isola) per allargare il porto mercantile; Ferdinandea, tra la Sicilia e Pantelleria, è venuta su da sola durante un'eruzione vulcanica nel 1831, ma poi, dopo avere dato un'occhiata in giro, ha deciso di sparire senza dire niente a nessuno; Il Pastore invece, che era solo un faraglione vicino all'isola La Vacca, in Sardegna, è stato distrutto nell'800 dai militari che se ne sono serviti come bersaglio per l'artiglieria. Ancora un grande trionfo per la nostra gloriosa Marina.
Tornando agli arcipelaghi, la Svezia sempra essere la campionessa del mondo per il numero di isole: ben 267.570, solo 984 delle quali abitate. Queste almeno sono le cifre pubblicate nel 2013 dall'SCB, lo Statistiska centralbyrån, che è l'Ufficio centrale di statistica dei nostri amici giallocrociati su sfondo blu. Visto che ci siamo, perché privarci del piacere di notare che il giallo della bandiera svedese è il Pantone 109U/116C e il blu il Pantone 301? Non si sa mai, sono cose che possono sempre servire.
Quello che c'è di strano però è che nel 2001 lo stesso SCB parlava di 221.800 isole, il che sembra indicare o che le isole svedesi si riproducono — non si sa se per partenogenesi o per accoppiamento — oppure che l'SCB non è la fonte più attendibile per quanto riguarda le informazioni statistiche sulla geografia del regno di Carlo XVI Gustavo, figlio di Gustavo Adolfo e di Sibilla di Sassonia-Coburgo-Gotha. Resta il fatto indiscutibile che nessun altro paese al mondo ha tante isole quanto la Svezia.
Al secondo posto, ammesso e lungi dall'essere concesso che accettiamo di mettere insieme isole lacustrri e isole marine, troviamo la Finlandia, anche se è importante sottolineare che ben 98.050 delle sue 179.584 isole si trovano su uno dei suoi 188.000 laghi.
Comunque sia, anche tralasciando le isole lacustri, la medaglia di bronzo va alla Norvegia, che di isole ne ha 50.000.
Al peggiore di tutti i posti, il quarto, c'è il Canada, che però si consola con il record del mondo delle isole in acqua dolce, visto che nella Georgian Bay, che è collegata al lago Huron, a nord-ovest di Toronto, dal Main Channel, o Canale Principale (il che ci fa nascere dei dubbi sul grado di creatività toponomastica dei concittadini di Justin Trudeau), di isole ce ne sono più di 30.000. Ho messo più di 30.000 in corsivo perché le mie ricerche hanno dimostrato che fino a oggi nessun abitante di quelle fredde terre nordiche si è preso la briga di contare le isole una per una. Il che non onora certo il paese che ha sulla bandiera una foglia di acero rossa Pantone PMS 485 C. Ma lasciamo perdere. Tanto più che per oggi mi pare di avere dato un contributo sufficiente allo sviluppo della tua cultura generale.
Oltre tutto è l'ora di pranzo, quindi ti saluto.