martedì 16 gennaio 2018

Un inatteso 30%

Nel novembre scorso ero negli Stati Uniti, a casa di mia figlia. Un giorno è arrivato un pacchetto per me. L'ho aperto. All'interno c'era un tubetto di plastica con tanto di coperchio. Ho aperto anche quello. Poi ci ho sputato dentro più volte, l'ho richiuso e l'ho rispedito al mittente.
Ora non andare a pensare che io sia uno che se riceve una cosa sgradita ci sputa dentro e la rimanda indietro. In realtà mi ritengo abbastanza educato. Ma il fatto è che quel tubetto di plastica con tanto di coperchio me l'aveva spedito il National Geographic Project e che per riceverlo io avevo sborsato 99 dollari. E perché mai, mi chiederai, avevi mandato 99 dollari in cambio di un tubetto di plastica con tanto di coperchio al National Geographic Project che manco so cos'è? Beh, la ragione principale era stata che quel tubetto di plastica con tanto di coperchio era in saldo, visto che normalmente costa il doppio. Quanto al National Geographic Project, non ti stupirà apprendere che si tratta di un progetto della National Geographic, che permette a chi lo vuole di farsi fare un esame genetico che gli dirà da dove venivano i suoi antenati (esame genetico che esige una certa dose di sputacchio).
Mi dirai che spendere ancho solo 99$ per avere conferma del fatto che i tuoi antenati venivano tutti dalla zona etiopo-eritreo-somalo-sudano-kenyana è un po' come spendere 20€ in un libro di Fabio Volo per avere conferma del fatto che se c'è uno che non è capace di scrivere quello è lui. Ma in realtà le cose sono un po' più complicate. Tanto più se giudico a partire dai risultati di quell'esame genetico che mi sono arrivati proprio stamattina per e.mail.
La prima cosa che ho notato, non so nemmeno io bene se con piacere o con sconcerto, è che i miei geni indicano che io sono 0,2% più Uomo di Neanderthal della media dei Sapiens sapiens che se ne stanno a cazzeggiare nelle varie valli di lacrime di tutti quelli che hanno speso 99$, o più, per ottenere informazioni simili. E vorrei pregarti di cancellare immediatamente quello stupido sorrisetto che si è venuto a stampare su quella tua faccia che magari, chi lo sa?, è molto più neanderthaliana di quanto tu non lo sospetti. Ma andiamo avanti.
Che il 52% dei miei geni abbiano origini italiane e/o sudeuropee non mi stupisce, visto che tre dei miei quattro nonni erano italiani. Trovo però interessanti i commenti di Nat Geo a questo proposito:
Oggi questa origine indica un misto di agricoltori provenienti dal Medio Oriente e di migranti dall'Europa del Nord, discendenti a loro volta da popolazioni dell'Europa Centrale. Esistono forti connessioni con i Balcani e con l'Europa sud-orientale, il che rende il suo DNA transadriatico e perfino transmediterraneo, segnalando connessioni commerciali e politiche. Elementi di questa origine si riscontrano anche nell'Europa del Nord e in quella dell'Est, e anche al Sud, attraverso il Mediterraneo, fino alla Libia e ad altre regioni dell'Africa del Nord, ricordi genetici dell'espansione dell'impero romano verso sud.
Beh, mi piace abbastanza che questo 52% sia molto ibrido. E mi piace anche che Nat Geo si sia presa la briga di paragonarlo a due popolazioni di riferimento, i greci e i toscani. Dal paragone coi primi viene fuori che: 1) sono più sud-europeo io di Irene Papas e pure del patriarca ortodosso di Atene; 2) i greci non hanno traccia di DNA dell'Europa nord-occidentale, ma ne hanno un buon 19% che viene dall'Asia Minore e un 5% dalla diaspora ebrea. E qui mi fermo un attimo perché visto che Schuster è un cognome sia tedesco che ebreo mi sono sempre chiesto se dietro quel mio nonno paterno che veniva dalla Ruhr non ci fosse in realtà un'ascendenza ashkenazita. Beh, non c'è. Capitolo chiuso. Se sia una buona o una cattiva notizia non lo so. Ma so che quei 99$ li ho spesi bene.
Mi ha stupito vedere che il 10% di quello che sono viene dal mediterraneo occidentale, il che lascia supporre più o meno antichi incroci famigliari con qualche spagnolo, magari catalano, magari maiorchino, o, chissà, magari pure sardo nord-occidentale, come suggerito dalla macchia viola sulla cartina all'inizio di questo post.
Andando avanti, ecco un bel 7% di est europeo, che sembra coprire una zona che dalla Germania, attraverso la Polonia, arriva fino alla Bielorussia. Pare che quella sia la parte proveniente da popolazioni pre-agricole dell'Europa, varie migliaia di anni fa.
Detto questo, per ben il 30% sono figlio dell'Europa nord-occidentale, il che è una sorpresa tanto più grande che la macchia grigia sulla cartina è centrata sulla Scozia. Vuoi vedere che è per questo che amo i romanzi di Walter Scott, che trovo che Sean Connery sia stato l'unico vero Bond, che adoro il short bread, che ammiro profondamente Tilda Swinton e che il whisky torbato delle Ebridi (in particolare uno dell'isola di Islay) mi fa godere come un grillo? Che dici, devo comprarmi un kilt?
Per ora vado a farmi un caffè, poi si vedrà.