mercoledì 7 gennaio 2015

4 morti

Charb

Wolinski

Cabu

Tignous
Ho acceso la televisone. Sto guardando la diretta sul canale francese France 24. Due, forse tre terroristi hanno attaccato la redazione del settimanale Charlie Hebdo. Erano armati di kalashnikov. Hanno sparato, hanno ammazzato almeno 12 persone, ferendone un numero per ora indeterminato di altre.
È difficile spiegare a chi non conosce bene la Francia cosa sia Charlie Hebdo. È un settimanale satirico, sì, ma come spiegare quel tipo di satira a chi vive in un paese come il nostro, nel quale la satira praticamente non esiste, o quando esiste è molto, molto, molto più debole e timida che in Francia, in Gran Bretagna e altrove?
Tra i morti ci sono almeno quattro disegnatori satirici: Charb, Wolinski, Cabu, e Tignous. Charb et Tignous erano conosciuti soprattutto dai lettori di Charlie Hebdo, ma Wolinski e Cabu li conoscevano tutti in Francia.
Sono senza parole.
Su dei video amatoriali mandati in onda da France 24 si sentono chiaramente i terroristi che gridano due cose: prima “Dio è grande” e poi “il profeta Maometto è vendicato.”
Stronzi. Maledetti stronzi. Maledetti stronzi fanatici religiosi.
Adesso verranno fuori altri stronzi che si metteranno a dire che è tutta colpa dell'Islam, come se quella religione fosse diversa da tutte le altre.
Stronzi.