Charb
Wolinski
Cabu
Tignous
Ho
acceso la televisone. Sto guardando la diretta sul canale francese
France 24. Due, forse tre terroristi hanno attaccato la
redazione del settimanale Charlie Hebdo.
Erano armati di kalashnikov. Hanno sparato, hanno ammazzato almeno 12
persone, ferendone un numero per ora indeterminato di altre.
È
difficile spiegare a chi non conosce bene la Francia cosa sia Charlie
Hebdo. È un settimanale
satirico, sì, ma come spiegare quel tipo di satira a chi vive in un
paese come il nostro, nel quale la satira praticamente non esiste, o
quando esiste è molto, molto, molto più debole e timida che in
Francia, in Gran Bretagna e altrove?
Tra
i morti ci sono almeno quattro disegnatori satirici: Charb, Wolinski, Cabu, e Tignous. Charb et Tignous erano conosciuti soprattutto dai
lettori di Charlie Hebdo,
ma Wolinski e Cabu li conoscevano tutti in Francia.
Sono
senza parole.
Su
dei video amatoriali mandati in onda da France 24
si sentono chiaramente i terroristi che gridano due cose: prima “Dio è
grande” e poi “il profeta Maometto è vendicato.”
Stronzi.
Maledetti stronzi. Maledetti stronzi fanatici religiosi.
Adesso
verranno fuori altri stronzi che si metteranno a dire che è tutta
colpa dell'Islam, come se quella religione fosse diversa da tutte le
altre.
Stronzi.