Guarda questo volto.
Bello, vero? Sensuale, ma pulito, quasi innocente.
Chi è? Una
cantante? Un'attrice? Una modella? O magari un medico di Medici Senza
Frontiere? Un'insegnante? Una ricercatrice? Una poetessa?
Si chiama Ayelet.
Bel nome. Nella sua lingua significa gazzella. E della gazzella lei
pare avere l'eleganza et la dignità.
Il suo cognome,
Shaked, significa mandorla. Antico simbolo di verginità, spesso
usato per la Madonna.
Guarda quest'altra
foto.
Vedi come sembra
fragile, indifesa e infinitamente dolce? Sarebbe bello averla come
amica. Occhi così non possono mentire. E poi quella fronte alta,
quelle labbra così perfette.
Chi è?
Non è un'attrice,
né una poetessa, né un medico. È una deputata.
Qualche giorno fa
sulla sua pagina Facebook ha scritto qualcosa, nella sua lingua. Io
quella lingua non la parlo, ma una corrispondente dell'Evening
Standard, Mira Bar Hillel,ha
tradotto le sue parole in inglese e le ha pubblicate. E io te le
traduco in italiano:
"Dietro
ogni terrorista ci sono dozzine di uomini e donne senza i quali lui
non potrebbe fare azioni terroristiche. Sono tutti nemici combattenti
e il loro sangue deve colare sulle loro teste. Questo include anche
le madri dei martiri che li mandano all'inferno con fiori e baci.
Dovrebbero seguire i loro figli, nulla sarebbe più giusto.
Dovrebbero sparire e così pure le case nelle quali hanno allevato i
loro serpenti. Altrimenti altri serpenti cvi saranno cresciuti".
Una
settimana prima, Ayelet aveva scritto anche:
"Questa
non è una guerra contro il terrore, né una guerra contro degli
estremisti e nemmeno una guerra contro l'Autorità Palestinese. La
realtà è che questa è una guerra tra due popoli. Chi è il nemico?
Il popolo palestinese. Perché? Chiedeteglielo, hanno incominciato
loro".
Ayelet
è membro del partito La Casa Ebraica,
alleato del Likud di Beniamin Netaniahu. La Casa Ebraica
è un partito sionista, profondamente sionista, che incarna l'idea
che Dio ha dato agli Ebrei la terra d'Israele e che il dovere degli
Israeliani è di farvi regnare la legge ebraica.
Mira
Bar Hillel, nel suo articolo, chiama Ayelet 'Angelo della Morte' e
dice che è a causa sua che lei è al limite di bruciare il suo
passaporto israeliano.
Mira
scrive di Ayelet:
"Mi
ha fatto pensare alla sorella di mia madre, Klara, e ai suoi tre
bambini, che vivevano a Cracovia nel 1939 quando arrivarono i
tedeschi. Loro (i tedeschi) decisero che gli ebrei — tutti gli
ebrei — dovevano essere eliminati, comprese le madri e i piccoli
serpenti che allevavano. 'Perché? Chiedeteglielo, hanno incominciato
loro', avrebbero risposto i nazisti se qualcuno gliel'avesse
chiesto".
E
Mira continua:
"So
cosa vuol dire essere stati vittime indifese, vivere e morire sotto
gli stivali di oppressori razzisti e so che gli israeliani di oggi
non sono più le vittime ma gli artefici della crisi attuale. Sì,
quelli di Hamas sono degli orribili assassini pieni di odio che
avrebbero distrutto Israele se ne avessero avuta la possibilità. Ma
resta il fatto che è Israele che ha i carri armati, i bombardieri,
l'artiglieria, le testate nucleari e difese missilistiche degne di
Golia, mentre gli abitanti di Gaza non avevano nulla una settimana fa
e hanno ancora meno oggi, quando anche ospedali e scuole sono
bombardate. Shaked ha ottenuto ciò che voleva: il conto dei morti a
Gaza si avvicina ai 100 [la
radio francese questa mattina parlava di 188 morti e 1200 feriti,
n.d.r.]
e uno ogni quattro è un bambino".
Non
credo di poter aggiungere altro. O forse sì, un'ultima foto, quella
di Mira. Io la trovo molto più bella di Ayelet. Molto più bella.