Questo post sarà breve. Non c'è
nessun bisogno di farla lunga.
Secondo te, aprendo un giornale
l'indomani mattina della morte di Nelson Mandela e vedendo un titolo
che dice Matteo Renzi cambia le foto sullo sfondo nei programmi
TV. E al posto di Napolitano arriva Nelson Mandela,
uno cosa pensa? Ovviamente che il sindaco di Firenze abbia voluto
approfittare in maniera subdola e un po' indecente della morte di
Madiba.
Il
titolo e l'articolo li ho visti sul sito dell'Huffington
Post, giornale, è bene
ricordarlo, la cui edizione italiana è diretta da Lucia Annunziata e
realizzata in collaborazione tra l'Huffington Post
Mediagroup e il Gruppo
Editoriale l'Espresso.
Cominciamo
dall'articolo, ammesso che si possano definire articolo sette righe e
mezza petate di traverso da non si sa quale collaboratore del
giornale. Vado direttamente alla terza riga: "Matteo
Renzi lunedì ha pensato di sostituire le foto alle sue spalle."
Come sarebbe, lunedì? Mandela è morto ieri sera, giovedì. Ma allora c'è davvero di che preoccuparsi:
Renzi è un indovino, legge il futuro!
Ma
andiamo avanti: "A Piazza Pulita, il
sindaco di Firenze, aveva dietro di sè l'immagine con Nelson
Mandela. Poche dopo (sic),
anche se l'intervista era registrata, a Tiki Taka è
ricomparso invece un più classico Giorgio Napolitano."
Aspetta
un momento! Vuoi dire che la notizia che mi dai l'indomani mattina
della morte di Mandela è che tre giorni prima Renzi ha sostituito
la foto del leader sudafricano con quella di Napolitano? E perché
mai l'avrebbe fatto? La risposta è nell'ultima frase dell'ignoto
autore: "Evidentemente meno popolare del grande leader
sudafricano per una trasmissione più "politica" come
quella condotta da Corrado Formigli."
Ma,
meschino, l'hai guardata la doppia foto che pubblichi? Ti sei accordo
che le foto alle spalle di Renzi non sono state sostituite, ma
spostate una al posto dell'altra? E secondo te per uno che aspira a
diventare il leader della sinistra italiana e certamente il prossimo
presidente del Consiglio, è meglio farsi vedere con dietro la foto
ufficiale di Napolitano, presente in tutti gli uffici di tutti i
sindaci della penisola, o con quella nella quale appare seduto sul
letto del personaggio politico più incontestabile e incontestato di
questi ultimi decenni, quello che, pur di averlo di fianco, un sacco
di politici avrebbero venduto mamma, nonna e auto blu? E quella foto
ti sembra meno "politica" dell'immaginetta di Napolitano?
Ma
andiamo a vedere dove questo genio del giornalismo ha trovato questa
sconvolgente notizia. Ce lo dice lui stesso, proponendoci un link verso il blog nonleggerlo.
Beh, io su quel link ho cliccato e sai cosa ci ho letto? Esattamente
il contrario. Dice l'Huffington Post che
Matteo Renzi ha messo bene in vista la foto di Napolitano al posto
di quella di Mandela. Ma dice nonleggerlo:
"Ieri sera Matteo
Renzi è stato ospite di due trasmissioni
televisive molto diverse. Prima ha registrato Tiki Taka, andato in
onda verso mezzanotte su Italia1. Programma calcistico, meglio dare
risalto al Renzi patriottico (invento), avrà pensato quel geniaccio
della comunicazione: alla sua sinistra infatti, la foto del
presidente Napolitano. Poi eccolo su La7, a Piazza Pulita. Politica
spinta, il voto delle primarie alle porte: e allora via di programmi,
cifre, sogni, promesse. La foto del Presidente della Repubblica, che
magari al pubblico di Formigli sta pure sulle scatole, scompare
misteriosamente dietro la capoccia del sindaco di Firenze. Ora la
scena è tutta di Renzi, che appare come per magia, mano nella mano
con nonno Mandela."
Per
uno, Renzi si è messo subdolamente in valore tirando fuori la foto
di Mandela; per l'altro l'ha fatto tirando fuori quella di
Napolitano.
In un
caso come nell'altro, questo tipo di osservazione è molto più degno
del sacchetto della spazzatura che di un giornale o di un blog con
pretese di serietà, che si tratti di Renzi o di chiunque altro.
Quanto
all'anonimo scribacchino del Post,
viene davvero da consigliargli di cambiare mestiere e di vedere se c'è un posto libero nell'azienda che si occupa della nettezza
urbana nel suo Comune di residenza.
Detto
questo, ho scritto questo post perché trovo davvero schifoso lo
stillicidio di pseudo-notizie, allusioni da quattrro soldi, vecchie
foto e sottintesi di ogni genere messo in atto ormai da mesi da gran
parte della stampa "di sinistra." Quando gli stessi metodi
sono usati dal Giornale,
da Libero o da Chi,
il coro di vergini e di difensori della Verità è unanime. Perché
questo silenzio di tomba quando la stessa dinamica ignobile viene messa in
atto nei confronti di qualcuno che non piace a D'Alema, alla Bindi e
ad altri esponenti di quella "sinistra" grazie alla quale
ci siamo ritrovati con un ventennio berlusconiano?