Per molti anni il nostro
Paese si è giustamente inorgoglito di essere la sola democrazia
occidentale ad aver affidato le sue sorti a un Grande Statista, già ricchissimo uomo
d'affari, che ha saputo agire con lungimiranza, competenza e spirito di
sacrificio.
Tutte le sue promesse elettorali sono state puntualmente attuate: le tasse sono state ridotte, il ponte sullo
stretto di Messina è ormai una realtà, il sistema fiscale è stato
riformato, le pensioni sono state aumentate, l'inflazione è stata
debellata, il cancro è stato sconfitto, la spesa pubblica è stata
ridotta, il tasso di disoccupazione è stato dimezzato grazie alla
creazione di 4 milioni di posti di lavoro per i giovani, l'istituto
del "poliziotto o carabiniere o vigile di quartiere" nelle
città è risultato in una forte riduzione della criminalità, il
piano decennale per le Grandi Opere ha permesso la costruzione di
strade, autostrade, metropolitane, ferrovie, reti idriche e opere
idro-geologiche per la difesa dalle alluvioni, come previsto dal
Contratto con gli italiani del 13 maggio 2001.
E queste sono solo
alcune delle promesse mantenute!
Oggi,
- mentre la Magistratura comunista e la stampa bugiarda continuano a fare di tutto per trasformare l'Italia in una dittatura bolscevica
- mentre un drappello di traditori vorrebbe continuare a sostenere un governo al quale il Grande Statista ha dato la fiducia solo per senso del dovere
- mentre la televisione nazionale paga stipendi d'oro, annualmente addirittura superiori a ciò che il Grande Statista guadagna in 10 giorni
- mentre i rappresentanti della sinistra continuano imperterriti ad accendere candeline sotto il ritratto di Stalin che tengono in camera
- mentre calunnie e menzogne di ogni tipo trovano spazio su giornali e riviste a riguardo non solo della fidanzata del Grande Statista, ma anche dell'innocente cagnolino Dudù
- mentre si continua a mettere in dubbio la disinteressata generosità del Grande Statista verso la povera nipote dell'ex-presidente egiziano Hosni Mubarak e verso una serie di altre innocenti creature in difficoltà, alle quali si giunge perfino a rinfacciare il fatto di essere tutte ragazze giovani e belle (almeno secondo i criteri del Grande Statista)
- mentre si cerca (invano!) di ridicolizzare la spiritualità delle barzellette che il Grande Statista racconta sempre con piacere per sollevare il morale del popolo
- mentre si osa spudoratamente continuare a criticare l'uso di cerone e di capelli finti destinati a dare del Grande Statista un'immagine tale da rendere tutti noi fieri di essere nati sul suolo italico
oggi che i danni dell'età
colpiscono tutti gli esseri umani, ma non riescono a scalfiggere
minimamente l'integrità fisica e psicologica del Grande Statista,
questo Concorso è destinato a reclutare dieci geriatri di fama
internazionale ai quali verrà data l'opportunità di studiare
scientificamente le ragioni del Suo non invecchiamento, onde poterne
poi far approfittare l'insieme dell'umanità.
Le lettere di motivazione,
accompagnate da curriculum vitæ
e da foto della figlia del candidato (qualora questa avesse tra sedici e ventotto
anni, fosse carina e avesse bisogno di aiuto) dovranno essere spedite a questo Ministero entro
e non oltre il 31 dicembre 2013.
Ad maiorem Silvii gloriam
Te Silvium laudamus, te Dominum confitemur
Gloria in excelsis Silvio