mercoledì 17 settembre 2014

Amici

Stamattina ho messo ordine tra i miei amici. Era ora.
Adesso me ne ritrovo solo più 509. Sì, lo so, ho tanti amici.
Molti non li conosco. Altri so chi siano ma non ci ho mai parlato. Ma siamo amici lo stesso. Ho amici europei, nord e sud-americani, africani, asiatici e...
Cachicchio, come si chiamano gli abitanti dell'Oceania? Oceanici o oceàni?
Mi metto a cercare su internet. Niente. Nemmeno sulla Treccani. Nemmeno sul sito dell'Accademia della Crusca. È una svista o è una cosa così ovvia che nessuno si è preso la briga di spiegarla e che io sono l'unico a non sapere?
Mi metto a riflettere. Lo so, è raro, ma mi capita. Cerco il nome di una città che termina per -ania. Non lo trovo. Mi viene in mente che gli abitanti della Lucania sono i lucani, ma basterà?. Cerco il nome di un paese che termina in -ania.
Mi viene in mente la Tasmania, che non è un paese. E comunque non so se sia abitata da tasmani o da tasmanici. So solo che là ci abita il diavolo della Tasmania. Echissenefrega.
Ci sono! Lituania. I cui abitanti non sono ovviamente i lituanici ma i lituani.
Solo un istante dopo mi viene in mente la Germania. E mi chiamo Schuster.
Problema risolto: ho anche amici oceàni.
Ovviamente sto parlando di Facebook, che noi amici chiamiamo Fb. Ho 509 amici su Fb. Perché? Ottima domanda. Mi ringrazio di essermela posta e cerco una risposta.
Immagino di essermi registrato su Fb per curiosità, non ricordo. Dopo un po' ho incominciato ad accorgermi che la cosa poteva essere utile per avere notizie rapide di amici e famigli lontani. Anche perché non ho mai saputo parlare al telefono. Ovvero, se telefono è per dire qualcosa e se qualcuno mi telefona spero che sia per lo stesso motivo. Non sono capace di chiacchierare al telefono. Il risultato è che telefono pochissimo e ricevo pochissime telefonate. Il che mi va benissimo.
Il problema di Fb è che dopo un po' il numero di amici tende ad aumentare in maniera esponenziale. Prima ci sono i semplici amici che ti chiedono di diventare amici su Fb; ma poi ci sono gli amici degli amici, gli amici degli amici degli amici e poi degli sconosciuti con i quali non hai nemmeno un amico in comune (almeno nessun amico su Fb). E incominciano i problemi.
I problemi li creano soprattutto quelli che danno la forte impressione di credere che l'esistenza terrena sia poca cosa quando non è accompagnata da un'esistenza facebookiana fatta di dozzine di foto del piatto che stanno mangiando, della moglie / marito / compagno / compagna sulla spiaggia di Cesenatico, dell'autoritratto (pardon, selfie) davanti alla scalinata di Trinità dei Monti, alla Torre Eiffel o alla fontana di Piccadilly Circus, nonché dalla pubblicazione di massime e proverbi scartate dal responsabile delle massime e proverbi dei baci Perugina perché troppo melensi, di foto di gattini, di perentorie affermazioni a favore della pace nel mondo, di insulti più o meno triviali lanciati a uomini politici di ogni parte, di foto e immagini a carattere così sessista che anche un berlusconiano doc le troverebbe imbarazzanti, di inviti a giocare a 1218 giochi online, 2416 test di intelligenza, 3172 "che ti po di... sono", e altri inviti a "condividere" notizie e informazioni che mi interessano quanto la lunghezza media del pene dei maschi delle zanzare.
Allora stamattina ho messo ordine tra i miei amici di Fb. Ovvero, ho incominciato a mettere ordine, perché questo sarà un progetto di lunga durata.
Ho incominciato dando un'occhiata alla lista di persone che mi avevano domandato l'amicizia e alle quali non avevo risposto. Varie dozzine. Sconosciuti per la maggior parte, qualche conosciuto di vista, un paio di amici nella vita vera la cui domanda mi era sfuggita. Per questi ultimi la scelta è stata facile: ho accettato. Ma per gli altri?
Ci ho pensato su e ho deciso di procedere scientificamente, scegliendone uno sì e uno no nell'ordine nel quale mi erano arrivate le richieste. Dopo un po' però ho incominciato ad annoiarmi e no ho scelti due sì e uno no, poi due no e uno sì, poi sono andato sempre più a caso.
Diciamo la verità: all'inizio mi ci ero messo seriamente. Davanti a un nome che non riconoscevo guardavo prima l'eventuale lista di amici comuni (sempre di amici di Fb parliamo, ovviamente), poi le foto. Quelli che non avevano foto di sé che mi avrebbero eventualmente permesso di riconoscerli li ho eliminati senza problema.
Con gli altri è stato più complicato. Quelli che avevano troppi amici in comune, metti 38 e 49, mi hanno dato l'impressione di essere troppo a rischio, troppo facebookiani. Vuoi vedere che poi questi mi inondano le schermo di gattini e di foto a Cesenatico? Via!
Quelli che avevano solo due o tre amici in comune e questi amici erano solo vaghe conoscenze professionali mi hanno dato l'impressione, non so bene nemmeno io cosa, ma ho eliminato anche loro. Via!
Gli altri li ho accettati o rifiutati secondo lo schema scientifico di cui ho già parlato.
Adesso non mi rimane che cancellare definitivamente i seccatori. E la cosa sarà lunga. Già in queste ultime settimane ne ho cancellati sette o otto. Ce n'erano due per esempio, un italiano e un'oceàna, che, presi da ciclici raptus, arrivavano a pubblicare fino a 30 idiozie in un giorno solo. Via!
Un altro pubblicava praticamente solo foto di sé stesso in costume da bagno, in mutande, vestito di tutto punto, per strada, in casa, in treno, in macchina. Via!
Un paio d'altri, che si credevano di sinistra, erano delle specie di pubblicità viventi per il Partito Qualunquista. Via anche loro!
Detto questo, me ne restano 509. Cosa me ne faccio di 509 amici su Fb?
Medito un virtuale sterminio di massa.