Alcuni
anni fa ho incontrato Babbo Natale. A casa sua.
Sì, so
dove abita Babbo Natale. A Rovaniemi, capitale della Lapponia finlandese. Tra la città(dina) e l'aeroporto c'è il Circolo Polare Artico e a cavallo del Circolo Polare Artico c'è la casa di Babbo
Natale, con tutt'intorno un centro commerciale che vende solo cose
natalizie.
Come tutti sanno, il vero nome di Babbo Natale è San Nicola. E il
vero San Nicola, cioè quello che ho incontrato io, non si veste
certo come l'idiota barbuto che fa la pubblicità alla Coca-Cola.
Il vero San Nicola si veste da vecchio contadino finlandese, con
pantaloni e maglione grigio, grossi calzettoni e gigantesche
pantofole, almeno quando è a casa sua. Che, non lo ripeto per
vantarmi, è dove l'ho incontrato io. La casa di San Nicola è molto
grande, anche perché una parte è occupata dal meccanismo che fa
girare il mondo. Neanch'io lo sapevo prima di incontrare Babbo Natale
— non so se l'ho già detto, ma l'ho proprio incontrato
personalmente di persona — ma durante la notte di Natale
lui rallenta sensibilmente il meccanismo che fa girare il mondo in
modo da avere più tempo a disposizione per portare i regali ai
bambini buoni. (Vomitìno).
In casa
di Babbo Natale, anzi proprio nella stanza dove mi ha ricevuto, c'è
un elfo sopra una piattaforma, con una grossa macchina fotografica e
un computer. Mentre tu parli con il padrone di casa l'elfo ti fa una
foto che altri elfi stampano rapidamente e poi cercano di venderti a
un prezzo assurdo quando esci.
Detto
questo, e nonostante la cosa di primo acchito sembri non c'entrare
per nulla, fino a stamattina ignoravo l'esistenza della città di
Yiwu. La città di Yiwu si trova nella provincia dello Zhejiang, 300
chilometri a sud di Shanghai. Ha 1.200.000 abitanti (almeno per chi
come me rifiuta di scrivere 1.2 milioni di abitanti, che è un'insopportabile americanata), una gran parte
dei quali si guadagna da vivere fabbricando alberi di Natale di
plastica, vestiti da idiota che fa la pubblicità alla Coca-Cola,
palle di platica per l'albero di Natale, renne di plastica di ogni
genere, tipo e dimensione, finta neve, finto muschio da appendere
sopra la porta e altri orpelli indispensabili alla celebrazione della
nascita di Gesù Cristo Redentore e Salvatore. 60% delle decorazioni natalizie mondiali
sono fabbricate a Yiwu. Statisticamente parlando, se il tuo albero di
Natale ha dieci palle colorate, almeno sei vengono da Yiwu. Per
essere più precisi, vengono dal mercato all'ingrosso di Yiwu, che si
estende su 4 chilometri quadrati e che comprende 62.000 stand, tutti
della rigorosamente identica superficie di 2 metri e mezzo per 2
metri e mezzo.
Il
mercato è diviso in 5 distretti, anche loro rigorosamente identici.
Il giornalista della BBC Tim Maughan l'ha visitato ed ecco cosa ne
dice:
"[Il
mercato] riceve incredibilmente 40.000 visitatori al giorno, 5.000
dei quali sono compratori stranieri. Ma queste sono solo cifre.
All'interno, sembra di essere in un centro commerciale decrepito, ma
devi incominciare a camminare per renderti conto delle dimensioni. Il
complesso è diviso in cinque distretti. Io entro dal Distretto 1 e
mi trovo in un corridoio pieno di stand nei quali sono presentate
solo matite e penne. Giro l'angolo, cammino per un quarto d'ora. Vedo
solo matite e penne. Poi arrivo a una scala mobile in panne e cambio
piano. Qui non ci sono più matite e penne, solo astucci per
occhiali. Cambio nuovamente piano e trovo solo fiori di plastica.
Liam Young, l'organizzatore del nostro viaggio, mi dice che durante
l'ultima visita organizzata alcuni studenti si erano messi in testa
di visitare tutti e cinque i distretti e di vedere tutti i prodotti.
Otto ore dopo hanno rinunciato. Ma c'è una cosa nella quale Yiwu
eccelle: il Natale. Scordatevi il Polo Nord, scordatevi il
laboratorio di Babbo Natale. Nel 2012 Yiwu e il circondario avevano,
secondo la Yiwu
Christmas Products Association,
750 ditte che producevano esclusivamente prodotti natalizi."
Insomma,
un bel posticino.
Ovviamente
se ne parlo è perché oggi è Natale e mi sono detto che qualche
immagine di Yiwu sarebbe stato un bel regalo. Eccole qui: